Il territorio

San Matteo della Decima è una frazione di San Giovanni in Persiceto (BO), che conta circa 6000 abitanti e che dista 8 km dal capoluogo comunale, 5 km da Cento, 7 km da Crevalcore e circa 30 km da Bologna. A San Giovanni in Persiceto è presente la stazione ferroviaria, dalla quale si raggiunge Bologna centrale in 20 minuti e, in poco più di un‘ora, Verona.

I collegamenti con San Giovanni in Persiceto, Cento e Crevalcore offerti dal trasporto pubblico consentono di muoversi anche senza necessariamente essere dotati di un’automobile.

Si tratta di una zona servita che consente di usufruire di numerosi servizi, pubblici e privati, spesso raggiungibili comodamente, tramite percorsi percorribili a piedi o in bicicletta , Tra questi servizi preme menzionare le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria, supermercati e attività commerciali di vario genere, farmacie, centro civico con ambulatori medici dove operano medici di base e pediatri, biblioteca, anagrafe e postazione di Polizia Municipale, banche, posta, palestre, parchi pubblici con aree di gioco attrezzate. San Matteo della Decima offre tanti spazi verdi, ma anche strade di campagna ed è quindi una soluzione molto apprezzata da chi ama il plein-air e il contatto con la natura.

Sagre e feste: Diverse sono diverse le feste paesane che animano il paese e che includono cucina casalinga, eventi culturali, spettacoli musicali e bancarelle, per citarne alcune, il Festone (ottobre), il Carnevale (febbraio) e la festa della birra (maggio), sagra del cocomero e fiera del libro (luglio).

Curiosità: San Matteo della Decima è zona di produzione tipica del melone e del cocomero": questo il cartello che delimita il perimetro del territorio di San Matteo della Decima (BO), unica zona d’Italia ad avere ottenuto per i propri cocomeri e meloni la dicitura di "prodotto tipico".

San Matteo della Decima rappresenta pertanto una realtà che ben incontra le esigenze delle famiglie e dove è possibile usufruire dei principali servizi, senza grandi spostamenti.

La Partecipanza

Cercando un immobile nel nostro territorio è probabile imbattersi nella Partecipanza, anche detta “Consorzio dei Partecipanti di San Giovanni in Persiceto”: cerchiamo di spiegare di cosa si tratta.

La Partecipanza di San Giovanni in Persiceto è un ente storico del territorio le cui origini risalgono a circa 1000 anni fa, a seguito di cessioni dei terreni da parte della Chiesa in enfiteusi: i territori, prevalentemente paludosi, boschivi e prativi venivano dati alle comunità locali affinché le famiglie potessero usufruirne per il loro sostentamento. Oltre al pagamento di una decima, ovvero di una quota in natura, le famiglie avevano l’obbligo di gestire i terreni ad meliorandum, ovvero, oltre a migliorarne l’aspetto colturale dovevano anche bonificarlo. La Cavazione, ovvero la distribuzione della terra amministrata dalla Partecipanza, circa 3000 ettari, ai Partecipanti viene fatta ogni 9 anni. La Partecipanza è anche proprietaria di terreno destinato ad uso residenziale. Infatti a metà del 1800 per andare incontro all’esigenza di chi risiedeva in questo territorio, inizia a destinare ad uso residenziale i terreni adiacenti alle terre coltivate, e dava questi in concessione ventinovennale in modo tale che chi doveva costruirsi la casa non avesse l’aggravante del costo del terreno e potesse destinare le proprie risorse alla casa. Ancora oggi, se la casa sussiste sul terreno della Partecipanza, occorre corrispondere la quota di affitto ventinovennale tramite un canone rateizzato annualmente, in modo da avere una quota molto ridotta.

Per maggiori info visita il sito: www.consorziodeipartecipantisgpersiceto.it

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